Una pratica yoga per sciogliere le tensioni a livello fisico, emozionale e mentale.
Il termine Yoga Nidra deriva da due parole: Yoga, che significa unione e Nidra, sonno.
E’una tecnica che deriva dai testi sacri dei Tantra. Swamy Satyananda Saraswati ha messo insieme, creato e sviluppato questo sistema partendo dall’osservazione che la mente, in uno stato di profondo rilassamento, è molto più ricettiva. Ha reso accessibili antiche pratiche e rituali, traducendoli in una tecnica disponibile a tutti, senza alcuna distinzione.
Tutti noi abbiamo bisogno di riposo e rilassamento, a volte ci prendiamo una pausa bevendo una tisana, ci sdraiamo su un divano, ma queste non sono altro che diversioni sensoriali:
nello Yoga Nidra neppure il sonno è considerato un rilassamento.
Per ottenere un rilassamento completo a livello fisico, emozionale, mentale, bisogna rimanere consapevoli.
Yoga Nidra è uno stato di sonno consapevole, dinamico, chiamato anche sonno yogico.
E’ un ritirare i sensi verso l’interno e se la Coscienza viene separata dalla consapevolezza esteriore e dal sonno, diviene molto potente e può essere applicata in molte maniere, quali aumentare la memoria, calmare la mente, incrementare le conoscenze, trasformare la propria natura.
Quando il rilassamento è completo, la ricettività è maggiore, quando la coscienza è collegata ai sensi, la ricettività è minore: questo è il segreto di Yoga Nidra.
In questo stato possiamo contattare direttamente la dimensione subconscia e inconscia.
Possiamo immettere un seme nell’inconscio per trasformare parti di noi che non sono utili al nostro benessere, alla nostra evoluzione. Per rimuovere abitudini e tendenze usiamo un Sankalpa, un’intenzione profonda. Possiamo risvegliare la creatività, trovare nuova energia, focalizzarci su uno scopo specifico, evolutivo e di guarigione.
Amo la pratica di Yoga Nidra, ne ho percepito le immense potenzialità sin dal primo incontro. E’ uno strumento eccezionale per riportare la persona ad uno stato di profondo benessere; uno spazio in cui poter rilasciare ogni tipo di tensione, sia a livello fisico che emozionale e mentale. La società di oggi impone ritmi molto elevati, è complessa, confusa e a volte per farvi fronte entriamo in tensione, più o meno inconsapevolmente, con tutto il nostro essere. Questa tensione a lungo andare può divenire gravosa da sostenere e può degenerare nel mal–essere. Molte persone hanno difficoltà a rallentare il ritmo, a rilassarsi e scaricarsi. Costanti preoccupazioni, tensioni e frustrazioni necessitano di una liberazione emozionale e psicosomatica. Molti uomini e donne moderni limitano le proprie espressioni devozionali, la preghiera, la creatività e il movimento fisico. Queste sono “valvole di sicurezza” senza le quali possiamo andare incontro ad esaurimenti e malattie fisiche.
Affrontare le difficoltà della vita richiede energia, non “tensione”.
Come insegna lo Yoga, possiamo ricaricarci in molti modi e Yoga Nidra è uno di questi. Stati di ansia, frustrazione, depressione, rabbia sono accompagnati da diverse manifestazioni fisiche come palpitazioni, difficoltà di digestione, mal di testa, ecc. Queste reazioni possono essere le conseguenze del complesso processo attraverso il quale i sistemi fisiologici del corpo si adattano allo stress. Se lo stato di stress persiste, il sistema si logora. In molti paesi alcuni medici prescrivono Yoga Nidra sia come strumento preventivo che curativo, per malattie connesse allo stress dei primi tre stadi. Yoga Nidra è anche un ottimo coadiuvante nel trattamento dei disturbi psicosomatici, allevia depressioni e ansie anche di lunga durata. Aiuta la persona sofferente a riconoscere ed accettare la propria condizione e a ricercare la migliore via d’uscita. Fornisce sia un ritiro nella calma, trasformando lo stress, sia uno strumento efficace nel tramutare la tensione in nuova energia e consapevolezza, per una migliore esperienza della vita.
NUMEROSE LE APPLICAZIONI PER IL NOSTRO BENESSERE:
Attenzione: non sostituisce in alcun modo le terapie mediche.
Lo Yoga Nidra può essere usato per dirigere la mente verso uno scopo importante per noi; possiamo trasformare ogni nostra tendenza e riformare la nostra intera personalità: attraverso una profonda intenzione e risoluzione – Sankalpa in sanscrito -, possiamo dirigere la nostra vita verso obiettivi sani per noi, possiamo scegliere come creare la nostra vita.
Durante la pratica di Yoga Nidra, la consapevolezza si muove da uno stato all’altro secondo le nostre proprie possibilità e capacità. Possiamo raggiungere il nostro inconscio e sviluppare facoltà latenti.
Non è una concentrazione, ma un profondo e graduale ritiro dei sensi – Pratyahara-, una sospensione sensoriale che permette alla coscienza di viaggiare in spazi dove la mente conscia non può accedere, per aprire le porte della percezione, per trascendere le proprie limitazioni. Un percorso per emergere dal “sonno” e accedere alla supercoscienza; un percorso che, facendoci uscire dalla buia notte dell’anima, può portarci alla Beatitudine interiore, al Samadhi.
Mata Amritanandamayi Devi